(Maurizio Fabrizio – Vincenzo Spampinato)
Gli innamorati non sono ancora scomparsi,
gli innamorati e i loro vecchi discorsi:
in equilibrio sulle illusioni,
sulle banalitа,
ma cadranno come aquiloni,
questa e la novitа.
Se il cielo sembra stoffa con tanti lustrini,
coi loro sogni appannano i finestrini
pieni soltanto del solito amore:
un soffio basterа,
vanno a pezzi, senza rumore
questa e la novitа.
Uccideremo il chiar di luna, poeti dell'asfalto
ci ha sempre ingannato, noi lo impiccheremo sull'albero piu alto.
Sempre ubriachi, bevono quarti di luna
gli innamorati passano dentro la cruna,
bucano il mare lanciando sassi
lа nell'oscuritа;
se ne andranno, senza spostarsi
questa e la novitа.
Uccideremo il chiar di luna, bruciandolo in un momento,
Ci ha sempre ingannato, lo disperderemo, cenere in mezzo al vento.
Gli innamorati non sono ancora scomparsi,
gli innamorati e i loro vecchi discorsi.