Siamo stati insicuri,
siamo sopravvissuti.
E sopravvivere non è vivere.
Siamo persi per aria,
siamo paracaduti.
Precipitiamo silenziosamente.
E siamo superficiali,
peccatori viziati,
consumatori insani dell'abbondanza.
Ci siamo dimenticati,
ma siamo stati così.
[Rit.]
Come siamo in tanti
astronauti e mendicanti,
sognatori di una storia che comunque è sempre quella
e come degli equilibristi ci sappiamo destreggiare in questo vortice di stelle che non sappiamo più contare.
Cosa siamo in tanti a fare, se non sai con chi parlare quando arriva quella volta che ti sembra di morire.
Ora.. è ora quella volta.
Che siamo stati mischiati,
siamo contaminati.
Ma poi convivere non è vivere.
Come lacrime d'acqua,
siamo gocce di pioggia.
Precipitiamo irregolarmente.
E siamo complementari,
traditori ingannati,
ascoltatori pigri e senza pazienza.
Tu non lo vuoi sapere,
ma siamo stati così.