C'ERA UNA VOLTA, ANZI DOMANI
C’era una volta anzi domani (C’era una volta anzi domani)
Uno scienziato assai distratto che inventava il suo robot
Ma dalle schede perforate hanno per sbaglio, per errore
La foto di una ballerina che aveva amato in gioventù
E dietro c’era scritto:”Amore, non ti lascerò mai più”
(Ma l’amore che cos’è?) Ma l’amore che cos’è?
So che adesso è fuori moda
Ma era molto molto in voga nel 1923
Ttre, pi, apostrofo tre)
E il robot va per la sua strada (E il robot va per la sua strada)
Nella memoria sua centrale una farfalla fa bip-bip
E lui la cerca e non la trova il nostro povero robot
Ma un robot che cosa è? (Ma un robot che cosa è?)
È un motore senza cuore
Un insieme di elettroni, di transistor e relet
(Robot, ro virgola boh)
Cerca cerca che ti trovo? (Cerca cerca che ti trovo?)
Incontrò la ballerina e di lei si innamorò
Ma il suo testone elementare confonde un cavolo e una rosa
Un carro armato ed una sposa, la limonata e la pipì
E per la grande confusione una volta fece ti
Ma che cosa centra il ti? (Ma che cosa centra il ti?)
A me serve per finire questa storia da fiorire di farfalla e di robot
(A me serve per finire)
A me serve per finire questa storia da fiorire di farfalla e di robot