E quando mi richiamerai chiedendo scusa,
dovrei soltanto riattaccare il telefono.
Ma so che non ci riuscirò perché son stupido,
accuso il colpo, cado, mi rialzo e poi dimentico.
Tutte le volte che lasciavi stare,
andavi via per poi ritornare,
fare le pace sei giorni su sette colpiva un po' anche me.
Dicevi "è il massimo che posso dare, ricorda
che sei libero di andare".
E raccogliendo tutte le mie cose
chiedevo a te...
Mi vuoi bene o mi vuoi male?
Giuro, io non so capire se tu
mi vuoi bene o mi vuoi male,
mi rispondi senza voce.
E quando ti presenterai lì sotto casa
con la tua faccia sconsolata che conosco già.
Prometti che risolveremo ogni cosa
e come al solito io cado, ma poi dimentico.
Tutte le volte che non vuoi parlare,
inventi scuse per non far l'amore
e litigare sei giorni su sette disturba un po' anche me.
Mi dici "è il massimo che posso dare,
se non ti va bene puoi anche andare".
E raccogliendo tutte le mie cose
chiedo a te...
Mi vuoi bene o mi vuoi male?
Giuro, io non so capire se tu
mi vuoi bene o mi vuoi male,
mi rispondi senza voce.
Mi rispondi senza voce.