Io chissà quante cose avrò,
quando nascerò di nuovo,
forse un'altra faccia
e non sarò mai più scordato;
io quante cose che farò,
quando nascerò di nuovo
venderò quest'anima
che profuma di bucato.
Stelle cadenti che dopo si avverano,
su queste mani raccoglierò
ed io vivrò, ed io vivrò;
non voglio avere più niente da perdere
e voglio ridere fino alle lacrime,
salterò fuori da questa maschera,
avrò più tempo
e coraggio da vendere
perché io...
Stavolta non lavorerò,
quando nascerò di nuovo
grandi avventure
riempiranno il mio passato;
stavolta io mi rifarò,
quando nascerò di nuovo
non rinnegherò
il giorno in cui io sono nato.
Stelle cadenti che dopo si avverano
su queste mani raccoglierò
ed io vivrò, ed io vivrò.
Non voglio avere più niente da perdere
e questa volta saprò anche fingere,
sentirete i miei pugni sul tavolo,
avere me non sarà cosa facile
perché io…
Non voglio avere più niente da perdere
e non avrò porte
che mi si chiudono;
voglio molto stavolta, ma subito
e non c'è altro,
nient'altro da aggiungere:
tutto qui.