Guardo al tramonto di un Occidente che in se stesso più non si ritrova
Nel fango delle trincee, nella gloria di Roma, il lamento di un popolo mi si strozza in gola
Le ipocrite bugie di cristiana memoria hanno raso al suolo una millenaria storia
Il martello pagano, la ruota solare, il Pantheon degli dèi dall'estetica marziale!
Risorgi, Europa, sotto il vessillo del sole nero!
Irradia le stelle senza luce in un firmamento guerriero!
E con l'emblema delle rune stiamo marciando ancora!
Su questa distesa di rovine con lo sguardo fisso verso l'aurora!
Dalle Colonne d'Ercole all'ombra degli Urali urlando verso il cielo i nostri canti ancestrali
Fede Iperborea, mondo della tradizione: sono i valori frutto dell'azione!
Risorgi, Europa, sotto il vessillo del sole nero!
Irradia le stelle senza luce in un firmamento guerriero!
E con l'emblema delle rune stiamo marciando ancora!
Su questa distesa di rovine con lo sguardo fisso verso l'aurora!
Risorgi, Europa, sotto il vessillo del sole nero!
Irradia le stelle senza luce in un firmamento guerriero!
E con l'emblema delle rune stiamo marciando ancora!
Su questa distesa di rovine con lo sguardo fisso verso l'aurora!