Nulla cade dal cielo / ad eccezione delle stelle / quando a volte nel velo
della notte come perle
scivolano dal niente
dentro i sogni della gente
Nulla sfavilla al confronto
dei lunghi albori sul mare
quando lampi amaranto
fabbricano martingale
di luce sospesa, pendente
a sorreggere l’orizzonte
E nulla assedia la mente
penetra, invade, conquista
come il pensiero costante
di averti vista!
Nulla precipita gli occhi
più di abissi o spaccature
se visti da certe alture
di nuvole pennacchi
e il resistere tenacemente
di ogni essere vivente
Nulla crepita e schiocca
tra parole in assemblea
come fa un’idea
che di quelle non trabocca
ma persevera paziente
finché giunto sia l’istante
E nulla assedia la mente
penetra, invade, conquista
come il pensiero costante
di averti vista…
di averti vista!
Nulla interrompe e spariglia
le cose ed il loro andamento
come la grandine e il vento
quando ogni chicco è una biglia
e di quell’altro soltanto furente
l’urlo impazzito si sente
Nulla assedia la mente
penetra, invade, conquista
come il pensiero costante
di averti vista!