In modo strano tutto tuo
Fatto di figure di cartone
E di tante bambole di stoffa, vivi tu
Vivi chiusa in quelle quattro mura,
Non ricordi chi ti ci ha portato
E conosci solo chi ora gioca con te.
Tu non hai le ansie del futuro
Per te il tempo non ha più valore,
Ciò che hai fatto ieri tu domani rifarai.
E nei tuoi sogni
Parli con gli angeli.
In un cerchio chiuso di pazzia
Hai perduto la tua giovinezza
Come un fiore tolto dal ramo a primavera
Dai un nome a tutte le farfalle
E confessi al vento i tuoi amori
Danzi sola nei corridoi vuoti quando è sera.
Stringi forte al petto il tuo cuscino
E sul muro bianco si disegna
il profilo di una donna con il suo bambino
E così felice ti addormenti.