E l'ho capito finalmente
niente è per sempre
nulla di nulla un bel cazzo di niente
l'ho capito questo gioco
intorno hai 1000 amici vuoti
va a finire che alla fine attorno a te rimane il vuoto
riempirsi la pancia pure quando è sazia
zero parole per capirsi basta guardarsi in faccia
ora la gente dalla mia ha sempre il nome in lista
e da quel giorno anche mia madre ha iniziato a chiamarmi artista
ho sudato freddo
ho versato lacrime
impresso nella testa ogni fermo immagine
e so la differenza tra chi arriva per leccate di culo
e chi ci è arrivato rimboccandosi le maniche
la discesa è la salita e se ci arrivo sarà con le mani sporche e la coscienza pulita
sono sempre stato nel posto giusto al momento sbagliato
ora sono nel momento giusto ma al posto sbagliato
RIT. ( x2 )
Puoi giudicare a pezzi la vita mia
ma per me non è solo cantare
questa notte parto devo andare via
mi spiace ma non posso restare
riapri le ferite e mettici dentro il sale
e resto con l'amaro in bocca come il sapore delle cale
metti in play la mia canzone e sarò come immortale
metti in play la mia canzone e sarò come immortale
Io ho provato come fosse tutto o niente
un giorno di settembre nelle cuffie o tutto o niente APKRF
all'inizio era per me
non per tutta questa gente
ma se mi sono rialzato è stato grazie a certa gente
quindi ora lo faccio per me stesso e quella gente
non mi dici più niente
mantengo le promesse
perchè so quant'è difficile grattare via la delusione
inchiostro liquido mio sangue porto via il dolore
questa notte parto devo andare via
ora non la capisce manco mamma questa vita mia
ma è questa musica che ha scelto la mia via
se alterno battiti di immenso alla schizzofrenia
e se vita di artista fare musica riempendo carta
restare fino a tardi a fare musica su un rasta
ho scelto questa vita perchè è un sogno e basta
basta portarlo con amore dedizione e basta
RIT.
Ricordo ancora adesso quelle foto su quel monitor
le sere co i miei cari in cui alzavamo il gomito
adesso viene il vomito a pensare a certe facce
che ricevono e poi grazie
ti trafiggono con lance
le loro visi intrisi di carezze sulle guance
nascondono proiettili che infiggono minacce
le tue parole piatte
le mie parole sante
la gente cambia faccia ogni singolo istante
per questo adesso Cili qui
vi risponde grazie ho imparato che le persone devo analizzarle
ho incontrato cadaveri che sembrano brillanti
e ora io alle spalle non ho fratelli ma santi
tu vivi di rimpianti pensando a quanto hai fatto
io guardo sempre avanti pensando a quel che ho fatto
e quando questa sera si accendono le luci
prenderò in mano il microfono e vi ringrazierò dal palco
RIT.
Come quel sale che usi per disinfettare una ferita
è lo stesso che ha dato sapore alla mia vita
tu hai la ricetta è scritta su quel foglio a matita
voglio gustarmi la scarpetta e se non basta
leccarmi le dita
è dura la salita quando hai il sole in faccia non basta una visiera o aspettar sera
senza lasciar traccia
devo affrontare faccia a faccia il mio domani
la scelta tra certezza e ambizioni è nelle mie mani
artista tasche vuote tra battiti e note
sacrificio di un ufficio per quatto banconote
il rischio è di non farcela ad arrivare al traguardo
non volersi scomodare per tenere il culo al caldo
io ho vissuto sull'asfalto imparando a rischiare
e so che nella mia posizione c'è solo da guadagnare
chi sarò lo deciderà solo il tempo
per ora rimango al verde
ma più ricco dentro
RIT.